Lapislazzulo…Caratteristiche & storia


ETIMOLOGIA

Il significato della parola “lapislazzuli” risale alla parola persiana “lazur”, che vuol dire “pietra blu”. In genere il lapislazzuli proviene dall’Afghanistan, ma si trova anche in Italia, in Egitto, in Cile, in Russia e negli Stati Uniti.

Nel Buddhismo viene considerato uno dei sette tesori e equiparato alla coscienza di sé.

♥Benefici

Partendo da questo presupposto, possiamo dire che il lapislazzuli oltre ad essere una pietra di un blu intenso, è collegata alla verità e all’illuminazione poichè stimola il Terzo Occhio e la ghiandola pineale.

Tra I vari benefici che è possibile ottenere indossando la pietra c’è la calma! Serve infatti ad alleviare rabbia e pensieri negativi, così come le sensazioni di frustrazione che producono ira.

Inoltre aiuta anche a bilanciare gli aspetti maschili e femminili della propria personalità. L’energia di questi cristalli blu può intensificare l’evoluzione delle capacità psichiche e l’intuizione.

♥Storia

EGITTO:

Dal punto di vista  storico è una pietra legata alla regalità!Il lapislazzuli è conosciuto da migliaia di anni: risale infatti ai tempi dei faraoni.

È stato sempre molto apprezzato dagli Egizi sia come amuleto che per creare gioielli e ne sono stati rinvenuti degli esemplari anche nella tomba del faraone Tutankhamon.

Secondo la Bibbia,

una delle pietre del pettorale del Sommo Sacerdote di Gerusalemme era proprio il lapislazzuli. Parte del Libro dei Morti è stato scritto su una lastra di questo minerale, mentre testi classici documentano come i popoli antichi riconoscessero grande valore a questo splendidi cristalli blu. Venivano infatti considerate pietre sacre, collegate alla spiritualità, alla saggezza, all’illuminazione e all’armonia.

Tuttavia è sempre stato tra i minerali più apprezzati in antichità, grazie anche alla sua evidente bellezza.