Federica Bosco presenta il libro “Tutto quello che siamo” (Mondadori)

Come è stata la vostra gioventù? Federica Bosco presenta nel suo libro una storia densa di ironia e freschezza.

La trama

Marina ha diciannove anni e una vita molto complicata. Sua madre è morta, e suo padre, un uomo prepotente e autoritario, si è risposato con una donna odiosa che la tratta come Cenerentola.

L’unica ragione che la trattiene dal fuggire da casa è il fratellino Filippo, che Marina cerca di proteggere da quella famiglia dissestata a colpi di affetto e ironia.

Il suo grande sogno è quello di entrare all’Accademia delle Belle Arti, essendo dotata di un incredibile talento per il disegno, ma non potendo permetterselo, l’unico modo di stare il più vicino possibile a quel mondo è lavorare al bar davanti all’Accademia, dove può osservare gli studenti che fanno la vita che vorrebbe lei e a peggiorare la situazione è innamorata cotta di Christo, uno studente brasiliano bello e scapestrato che viene a fare colazione da lei tutte le mattine senza degnarla di uno sguardo.

La sua vita non potrebbe essere più frustrante se si escludono i momenti in cui si chiude in camera a disegnare senza sosta ascoltando i Temper Trap estraniandosi totalmente da quel mondo cupo e senza speranza. Finché un giorno arriva Nic.

Potremmo definire la protagonista come una Cenerentola post moderna, sola, incompresa e senza la bacchetta magica ma molto ironica e divertente.

Chi è Federica Bosco?

Federica Bosco, scrittrice e sceneggiatrice, ha al suo attivo una ricca produzione di romanzi e vari manuali di self-help. È stata finalista al premio Bancarella 2012 e il suo romanzo Pazze di me è diventato un film diretto da Fausto Brizzi. Tra le sue pubblicazioni con Garzanti ricordiamo Ci vediamo un giorno di questi (2017), Il nostro momento imperfetto (2018), Non perdiamoci di vista (2019) e Non dimenticarlo mai (2021).