Alghe e calorie , quali sono e proprietà

Siamo in estate, molti decidono di mettersi a dieta ed entrano in crisi perchè consapevoli di rinunciare a molti cibi calorici ma molto gustosi, tuttavia non disperate…Scegliete con saggezza i vostri spuntini, abbiate una idea delle calorie di quello che mangiate…

Avete mai mangiato le alghe? Siete curiosi di sapere cosa contengono?

Minerali, vitamine e tanto benessere!

Le alghe possiedono proprietà innumerevoli e le opinioni dei medici sono assolutamente favorevoli. Le alghe giapponesi alimentari più comuni in occidente sono la Nori Wakame, ma ce ne sono molte altre da scoprire e portare in tavola.

Sapete che è facile far entrare le alghe in cucina e nella nostra dieta: dalle zuppe ai piatti freddi, alle verdure. Con quel tocco esotico in più.

Le alghe si trovano nei negozi di alimentari asiatici, biologici e anche online Ogni confezione riporta le indicazioni su come prepararle per le diverse ricette.

Alga Arame: contro la pressione alta

Proprietà e benefici: L’alga Arame è spesso usata come integratore nelle diete ipocaloriche perché il suo contenuto di iodio e selenio è una sferzata al metabolismo. La sua combinazione di minerali la rende utile nel controllare i valori della pressione alta.

Controindicazioni: chiedi consiglio al medico se hai dei problemi alla tiroide perché l’Arame è una delle alghe più ricche di iodio.

Come cucinare l’Alga Arame: Con il riso, il seitan e altri vegetali, per creare gustose e fresche insalate. Oppure salta l’Arame in padella con le verdure di stagione, con un filo d’olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale o qualche goccia di salsa di soia.

L’alga Hijiki: l’alga della longevità

Proprietà e benefici: le alghe fanno bene e la Hijiki ne è l’esempio. È considerata dagli orientali l’alga della longevità per il contenuto di ferro, calcio, fibre e iodio. Da notare il suo apporto di pro-vitamina A, essenziale per proteggere la vista dall’attacco dei radicali liberi, soprattutto quelli indotti dai raggi ultravioletti.

Controindicazioni: le alghe Hijiki contengono arsenico inoranico, ma sono pericolose solo se assunte in quantità elevate. Ti raccomandiamo comunque di non esagerare perché possono causare problemi allergici.

Come cucinare l’alga Hijiki: Dopo averla ammollata in acqua tiepida, puoi mescolarla con porri rosolati e carote julienne. Sfuma con aceto o humeboshi (l’aceto di prugne) e un bicchiere di succo d’arancia. Lascia stufare e alla fine grattugia sopra una buccia di un’arancia, servendo con il cereale lessato preferito.

L’alga Kombu: subito sazi

Proprietà e benefici: Le alghe Kombu sono ricche di iodio e alginati, sostanze che, legandosi all’acqua presente nei cibi, si gonfiano e regalano un’immediata sazietà.

Controindicazioni: Non mangiare l’alga Kombu se sei incinta o devi allattare. Parla con il tuo medico se soffri di problemi alla tiroide, alla pressione alta e al cuore.

Come cucinare l’Alga Kombu: Provala con le verdure cotte o i legumi, perché li rende più digeribili ed elimina il problema del gonfiore. Ottima anche per insaporire il minestrone, le zuppe, il sugo o il risotto.

L’alga Nori: contro lo stress psicofisico

Proprietà e benefici: Molto nutriente, l’alga Nori è uno scrigno di minerali (soprattutto calcio, fosforo, magnesio) e vitamine A, C e acido folico. Importante la quantità di arginina, una proteina che aiuta il recupero nei periodi di intenso stress psicofisico.

Controindicazioni: non assumerla in caso di gravidanza e allattamento, problemi alla tiroide, d’ansia, pressione alta e tachicardia. In ogni caso parlane con il medico.

Come cucinare l’alga nori: L’alga Nori fresca a foglia rossa (fu-nori) è perfetta nelle insalate, condita solo con aceto: ha un gusto delicato, ideale per chi assaggia per la prima volta questo tipo di alimento.

La Nori è l’alga che vedi al ristorante giapponese, è usata per preparare i temaki, gli hosomaki e gli onigiri.

L’alga Dulse: l’integratore alimentare

Controindicazioni: tra le alghe da mangiare, anche questa è da evitare in gravidanza e durante l’allattamento. Parla con il tuo medico di famiglia in caso di insonnia, tachicardia e ipertensione.

Come cucinare l’Alga Dulse: È protagonista della cucina orientale grazie al suo sapore leggermente piccante. Provala negli spaghetti di soia saltati con un soffritto di aglio e peperoncino.

L’Alga Spirulina: contro il colesterolo cattivo

Proprietà e benefici: Così detta per la forma che ricorda quella di una sottile molla, la Spirulina contiene acidi grassi omega 3 e 6 in proporzione ideale per combattere il colesterolo e sostenere il sistema immunitario. Ottime le proprietà antiossidanti per le vitamine A, C, E e l’abbondante clorofilla.

Controindicazioni: sgradevoli effetti collaterali possono colpire in caso di ingestione di grandi quantità. Potrebbe infatti provocare febbre, vomito e stitichezza. Non esagerare se soffri di ipertiroidismo o di una malattia autoimmune.

Come cucinare la Spirulina: La spirulina viene venduta in polvere quindi puoi versarla direttamente al latte e preparare dei frullati.

Dona ai piatti un’allegra tinta azzurro-verde: aggiungila nella preparazione delle tagliatelle (1 cucchiaio raso ogni 100 g di farina).

L’alga Wakame: ottima fonte di proteine

Proprietà e benefici: In Giappone le alghe Wakama (Undaria pinnatifida) sono uno dei cibi principali perché non solo perchè è l’alga più ricca di proteine (16,3 g per 100 g), ma contiene tutti gli aminoacidi essenziali.

Attualmente è al centro di numerose ricerche per il suo contenuto di fucoxantina, un antiossidante che pare abbia la proprietà di stimolare il consumo dei grassi.

Controindicazioni: come per tutte le alghe marine commestibili occorre fare attenzione se soffri di problemi alla tiroide. Non assumerla durante la gravidanza.

Come cucinare l’alga Wakame: Lasciata in ammollo e poi asciugata, è perfetta cruda in insalata. Si mescola a julienne di cipolle rosse e sesamo o pomodorini e una goccia di aceto di riso.

L’Alga lattuga di mare: tantissima vitamina C

Proprietà e benefici: La lattuga di mare (ulva lactuca) è un’alga commestibile che viene raccolta dal Mar Mediterraneo.

L’alga lattuga di mare contiene sali minerali e moltissime vitamine ma soprattutto è un’ottima fonte di vitamina C, di calcio, magnesio e ferro. Ha poche calorie e pochissimi grassi.

Come si cucina l’alga lattuga di mare: lavala bene sotto l’acqua corrente e fatela cuocere per aggiungerla ad altre verdure per rendere il piatto leggermente. In Italia viene usata per preparare le zeppoline di alghe di mare, piatto napoletano. Ecco la ricetta.

Ingredienti:

– 500 grammi di farina
– 5 grammi di lievito di birra
– 400 ml di acqua
– 50 grammi di lattuga di mare
– sale
– olio per friggere

La ricetta delle zeppoline di mare

Lava bene l’alga sotto l’acqua corrente. Falle sgocciolare, strizzale con cura e tagliale a pezzettini.

Versa la farina in una grande ciotola insieme al lievito che hai fatto sciogliere in un pochino d’acqua tiepida. Aggiungi un pizzico di sale e impasta. Aggiungi l’acqua fino a completo assorbimento.

Lascia lievitare l’impasto coprendo la ciotola con un strofinaccio pulito. Aspetta almeno 2 ore.

Aggiungi la lattuga di mare all’impasto e lavora ancora con le mani.

Versa l’olio in una grande padella anti-aderente e fallo scaldare.

Versa le zeppole nell’olio usando un cucchiaio, quando sono dorate sono pronte! Servi ben calde.

fonte: https://www.elle.com/it/cucina/gourmet/g19825006/alghe-proprieta-benefici/