Lacrime e lacrime!

Cari amici e lettori di questo blog , oggi voglio parlarvi delle lacrime…

Si! Accanto alla risata che tanto ci aiuta a star bene, anche piangere ha la sua funzione vitale, ma in particolar modo… Voglio parlarvi della mostra che si è tenuta un pò di tempo fa sulle lacrime, da parte del fotografo olandese Maurice Mikkers .

Infatti ciò che rende originale il tutto non è la mostra in se per se ma il soggetto che è proposto…Le lacrime appunto…

Guardando al microscopio le lacrime è emerso che ogni motivo che ci porta a piangere produce delle lacrime diverse, non solo a livello emozionale e razionale come è normale che sia ma proprio a livello molecolare!

Si avete capito perfettamente il concetto, le lacrime sono tutte diverse tra loro, cambiano in base agli stati d’animo che le hanno generate!

Se siete tristi, gioiosi o state piangendo a causa di una cipolla che state pulendo la ricerca ha riscontrato che hanno tutti una composizione diversa.

I pianti emotivi però hanno maggiore quantità di prolattina e di leu encefalina, un oppioide con potere anestetico. Si piange in media circa 5 volte al mese anche in assenza di fenomeni depressivi, il che risulta confortante…DAVVERO!

Da oggi basta con le critiche rivolte alle donne che piangono troppo, anche voi cari maschietti siete soggetti alle stesse regole fisiologiche!!!

Approfondiamo, che cosa è….?

La  Prolattina

La prolattina è un ormone prodotto dall’ipofisi, un’importante ghiandola situata alla base del cranio. Dal punto di vista chimico si tratta di una proteina e la sua funzione principale è quella di favorire la produzione di latte dopo il parto, a seguito della stimolazione che il neonato esercita sul seno durante la suzione. L’ormone viene prodotto anche dall’uomo, a testimonianza delle numerose altre funzioni di regolazione nell’organismo, come ad esempio:

  • maturazione della ghiandola mammaria (seno),
  • comportamento (soprattutto a livello sessuale),
  • sistema immunitario,
  • metabolismo,
  • ciclo mestruale,
  • e molto altro.

In condizioni fisiologiche (cioè normali) è presente solo in piccole quantità nel sangue e la concentrazione è tenuta sotto controllo da un altro ormone, la dopamina, che esercita una funzione inibitoria sulla sua produzione.

Durante la gravidanza i livelli della prolattina aumentano in modo significativo, anche e soprattutto per inibire il ciclo mestruale e per preparare l’organismo femminile alla successiva produzione di latte a seguito del parto.

Fonte:https://www.farmacoecura.it/

 

Leu-encefaline

Le encefaline sono neurotrasmettitori appartenenti alla famiglia delle endorfine e sono prodotte dal sistema nervoso centrale.  Hanno natura polipeptidica e precisamente sono pentapeptidi costituiti da cinque amminoacidi la cui struttura è simile a quella della morfina. Esse quindi agiscono da agonisti fisiologici dei recettori degli alcaloidi stupefacenti dell’oppio quali la morfina e i suoi derivati e sono implicate nella riduzione e nella regolazione della sensazione di dolore e pertanto sono state definite “oppioidi endogeni” pur mostrando una potenza analgesica molto inferiore a quella della morfina.  Le encefaline, scoperte nel 1975 nell’ambito degli studi relativi al meccanismo tramite il quale operano gli oppiacei usati a scopo terapeutico, sono classificate in due sottogruppi: met-encefaline e leu-encefaline rispettivamente. Le met-encefaline presentano la sequenza di ammonoacidi Tyr-Gly-Gly-Phe-Met mentre le leu-encefaline presentano la sequenza di ammonoacidi Tyr-Gly-Gly-Phe-Leu differendo quindi solo per il residuo carbossi-terminale l’una dall’altra.

Fonte: //www.chimicamo.org