La storia di Maddalena ci insegna a essere determinati

La storia di Maddalena…

Maddalena è sarda, ha 16 anni, è campionessa nazionale di danza paralimpica e per lei la danza è “libertà”.

Il suo futuro? (la storia di Maddalena)

Viaggiare e frequentare l’università a Milano. Vive con l’atrofia muscolare spinale, una malattia neuromuscolare che causa la morte dei motoneuroni, le cellule che danno ai muscoli il comando del movimento Maddalena pratica danza paralimpica da quando era alle scuole elementari e, a Rimini nel 2019, ha vinto il campionato nazionale.

“La danza per me è libertà, è esprimere emozioni. Quando ballo non penso di essere diversa e di essere in carrozzina.
Quando inizia la musica la mia testa va in un altro mondo e immagino di muovere le gambe come tutte le ballerine più brave”.

Un impegno, quello della danza, che Maddalena concilia con gli studi, con i suoi tanti interessi e le terapie che deve seguire per gestire al meglio la patologia con cui convive.

“Mi rendo conto di avere dei limiti fisici, ma io sono una persona determinata e quindi cerco di trovare una soluzione a tutto e di fare cose che sembrano impossibili perché amo sorprendere gli altri, ma soprattutto me stessa – spiega – Sono una grande sognatrice e sognare fa bene.”

“Avere degli obiettivi è fondamentale perché solo così possiamo spronare noi stessi a fare sempre meglio. E anche se l’atrofia muscolare spinale crea tante difficoltà che con la crescita sento sempre di più, io vivo comunque la mia vita benissimo e sono felice”.
Bene, ecco cosa significa sorridere ed essere determinati nonostante tutto…Perciò ho voluto parlare di questa storia e condividerla con voi! Ci vuole coraggio e chi pratica YDR questo lo sà, così come sa che lasciarsi condizionare dal giudizio degli altri è sbagliato…Nello YDR si impara a spegnere il rumore dei pregiudizi…A raggiungere una consapevolezza che parte dalla propria capacità di sapersi accettare, con pregi e difetti.

Fonte: ansa