CHE COSA è LO YOGA DELLA RISATA?

DrMadanKataria

CHE COSA è?

Fondamentalmente è una tecnica che si applica per migliorare il rapporto con noi stessi e con il nostro corpo.

Ho raccolto per voi delle interviste di giovani teacher e leader che si sono appassionati e che hanno portato lo yoga della risata nella loro vita con gioia e costanza. Lo Yoga della risata è fonte di gioia e benessere, leggete e documentatevi, chiunque di voi può essere un leader!

COME NASCE?

A tutte queste domande e a tante altre il mio blog si propone di rispondere con semplicità e chiarezza, ma se vi dico tutto ora, cosa leggerete poi…? SE dovessi darvi ora tutte le indicazioni poi continuereste a leggere le pagine e gli articoli del mio blog? Cosa vorreste sapere in generale? Scherzo, sicuramente vi dico che…Ridere porta tanti benefici al nostro sistema immunitario, al cuore, alla respirazione e tanto altro! Se vi siete connessi qui su questo blog non è un caso ma un chiaro segno che volete migliorare qualcosa nella vostra vita o più semplicemente restare aggiornati con le novità del momento nel campo dello Yoga e del benessere. Lo yoga della risata è una disciplina che nasce nel 1995 grazie al medico Madan Kataria di Mumbay, grazie a lui a partire da questo momento il modo di vivere la risata cambia.

PERCHè PRATICARLO?

Un avviso rivolto ai puristi dello Yoga, lo Yoga della risata si pratica a prescindere che le persone abbiano o meno praticato Yoga. Lo Yoga della risata si suddivide infatti in tre momenti fondamentali : il riscaldamento, le figure, la meditazione finale. Praticare lo Yoga della risata ci permette di vedere e osservare i problemi con maggiore distacco, guardarli da un’altra prospettiva, migliore, inoltre ci aiuta a sviluppare la nostra creatività, migliora l’autostima e riduce lo stress! Non è una disciplina da sottovalutare ne tanto meno da osannare bensì da praticare con costanza e consapevolezza, perchè come ho riportato in uno dei miei articoli, ridere è una cosa seria! Solo chi lo sperimenta può davvero essere consapevole se continuare o meno, se è vero che occorre essere predisposti verso la gioia e la felicità è altrettanto vero che non si può giudicare quello che non si conosce 😉