Una carezza ci salverà…Il valore dello studio

Se riusciamo a trovare valore in ogni persona con cui entriamo in contatto riusciamo ad imparare da tutte…

Questo significa che anche l’insetto, la farfalla insignificante che si posa sul braccio d’estate è da guardare con occhi diversi?

Probabile!

Potremmo accorgerci che il nostro braccio ha più valore di quanto pensassimo…

Per una farfalla il nostro braccio è come un fiore…

Per noi?

Solo uno “stupido” braccio di cui siamo dotati sin dalla nascita…

Ma se un giorno durante un esercizio in palestra o a causa di un incidente, perdessimo l’uso di quel braccio?

…Beh!…Penso che solo allora la nostra visione cambierebbe…

Se una farfalla appoggiandosi su di noi potesse parlare… Ci direbbe quanto il nostro braccio sia “interessante” ma noi… Ai nostri occhi siamo talmente abituati nell’usare il nostro corpo come se fosse un oggetto che non siamo più capaci di darci valore… O lo facciamo solo quando lo stiamo perdendo….

Eppure esiste il modo per essere persone consapevoli…

Praticando tante discipline, studiando le materie più disparate…

Recitando o meditando…

Ma…

“Studiare una disciplina piuttosto che un’altra” non significa solo (metaforicamente parlando) passare un esame a scuola, studiare significa cadere in piedi ogni giorno della nostra vita da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire, convinti che comunque vadano le cose, quello che siamo o quello che abbiamo è importante…

Per esempio…

Dormire la notte e svegliarsi alle sette del mattino ogni giorno non è cosi scontato per tutti…

Non deve essere scontato solo  ciò che è giusto per noi o credere che quello che accade a noi sia una legge universale…

Io per esempio per un lungo periodo, avevo difficoltà addormentarmi la notte e la mattina non riuscivo a svegliarmi alle sette…

Ma ero la prima che se il giorno dopo aveva un turno di lavoro 8-14 alle 7.30 era già fuori casa…

L’uomo  moderno ha perso il contatto con se stesso e con ciò che lo circonda ormai da troppo tempo che, persino una carezza, non sa più che cosa è…

Siamo così avvezzi nel compiere le azioni automaticamente che nemmeno ci ricordiamo di averle compiute…

Come possiamo smettere di sbagliare se non ci accorgiamo dell’errore che stiamo commettendo?

Come si può accostare lo studio alla pratica se ci si dimentica di studiare o se ci dimentichiamo di agire?

O per assurdo… Se le nostre azioni fossero dettate solo dall’istinto?

Non sto dicendo che occorre prendere un libro e studiare, possiamo anche ingurgitare l’intera enciclopedia e rimanere fermi al punto di partenza…Sto dicendo che…

Quello che fa la differenza è scoprire i motivi che sono alla base delle nostre azioni, solo così possiamo davvero evitare di commettere errori!

Studiare permette di apprendere principi che consentono di agire con coerenza, il dialogo diretto tra le persone agevola la capacità di mettersi in gioco, esprimere quello che proviamo, esprimerci meglio.

Non serve leggere tanto, serve piuttosto comprendere quello che leggiamo e il messaggio che quel testo vuole trasmetterci.

Che valore stai dando alla tua vita?

Fermarti un attimo a leggere quel libro, quella pagina, quel bigliettino di auguri o “quel segnale stradale” che ogni mattina vedi quando guidi…ecc…

Che messaggio vogliono trasmetterti?

Che valore gli dai?

Imparare significa accorgersi che accanto a te il mondo ti sta lanciando dei nuovi segnali, dei nuovi input, sei in grado di coglierli?

E se ne sei capace, riesci a migliorare le tue azioni, giorno per giorno senza fare marcia indietro?